Quote by: Monica Serra

Un vento gelido spazza il ballatoio che corre esternamente allo spazio-porto. Ne copre l’intera circonferenza e da lì, al riparo di un’immensa bolla di vetro, si può osservare la Terra. Fa un certo effetto a stare là fuori: l’impressione è quella di camminare nell’infinito, circondati da milioni di punti luminosi conficcati su uno sfondo scuro del quale non è possibile scorgere i limiti. Come un’isola in mezzo a quel silenzioso paesaggio astrale, il pianeta di Roland spicca inconfondibile, variegato di verde e blu, avvolto in un’aura che alla vista appare impalpabile e quasi malinconica.


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