John alzò di riflesso gli occhi a quelle parole, una luce fiera e innamorata li animava. Non si sentiva più smarrito: per la prima volta in tanto tempo, aveva compreso d’aver incontrato il comandante del suo cuore.
Benjamin non gli stava sorridendo solo con le labbra, ma anche con gli occhi, le braccia e tutto il resto del corpo. Il capitano era lì ed era venuto per lui, pronto ad accoglierlo con cuore e anima, per condurlo via con sé.
D’improvviso, il mondo attorno a loro tornò ad avere un colore e un profumo ed entrambi si sentirono di nuovo vivi, poiché, in fin dei conti, poco importava chi fossero singolarmente: contava solo che insieme fossero John e Benjamin.
Avevamo entrambi voglia di morire e di rinascere, cancellando il “John” e lo “Sherlock”, risorgendo nel “noi”.
Lo sconosciuto sbadigliò nel sonno e si rigirò, scoprendosi fino all’inguine. Era davvero un giovane ragazzo. Il viso, sporco e provato, possedeva le fattezze di un angelo, la chioma color del grano ricadeva morbidamente sulle spalle, conferendog...
Odiava quel luogo – il luogo maledetto come lo aveva battezzato nella sua mente – eppure non poteva negare il forte richiamo che esercitava sulla propria persona. Sarebbe stato capace di individuarlo anche attraverso una folta coltre di nebbia, r...
Sebastian non aveva mai incontrato anima viva in quel luogo che sembrava essere dimenticato da tutto e da tutti, ogni volta che si era recato ad ammirare il salto nel vuoto compiuto dal fiume ogni anniversario della morte del suo amico del cuore. Del...
Erano morbide e piene, le labbra di James. Sapevano di un che di dolciastro, che ben si sposava con il sapore salato delle labbra di Sebastian, rese tali dalle lacrime che non aveva saputo trattenere nella sua corsa disperata fino al fiume. Aveva bac...