Egli era libero, ma infinitamente libero, fino a non sentirsi pesare sulla terra. Gli mancava quel peso delle relazioni umane che ostacola il passo, gli mancavano quelle lacrime, quegli addii, quelle gioie, quei rimproveri, tutto ciò che un uomo accarezza o distrugge ad ogni gesto che accenna, quei mille vincoli che lo appesantiscono legandolo agli altri.