«State attento a come parlate, visconte.» «Oh, so bene che devo stare attento con voi, credetemi. So che la vostra lingua ferisce e che il vostro amore è veleno: pago il pegno della vostra vicinanza ogni giorno, anche quando non sto con voi. Mi basta pensarvi per sanguinare dentro, e anche se non potete vederle posso assicurarvi che ho l'anima cosparsa di cicatrici», Russell replicò allargando le braccia, come se potesse mostrargliele. Il suo tono era fermo e solenne, e conteneva di tutto: un giuramento d'amore, un'ammissione di colpevolezza. Un rifiuto a farsi massacrare ancora. «Ognuna porta il vostro nome, Helena, e vi assicuro che fanno un male del diavolo. Sono stufo, stufo, STUFO di darvi nuova carne da torturare!»